Perché hai scelto di diventare farmacista e cosa significa oggi ricoprire questo ruolo?

Mi è sempre piaciuta la chimica, con il passare degli anni di studio mi sono resa conto di quanto la amassi: appunti e dispense andavano a ruba. Mi sono poi specializzata, infatti, in preparazioni farmaceutiche e galenica e poi in nutrizione. Credo che oggi il farmacista diventi un tuttologo, talvolta un confidente personale che è più vicino alle persone rispetto a tante altre figure professionali che visitano sempre su appuntamento e sono meno raggiungibili.

Qual è il tuo obiettivo quotidiano in farmacia?

Voglio rendermi utile, tutti i giorni: mi appaga molto quando i clienti tornano in farmacia per dirmi “grazie per la soluzione che mi hai dato”.
I nostri clienti-pazienti si affidano al farmacista, non alla farmacia che risulta più comoda o più vicina. Se manca l’empatia e non si crea un rapporto di fiducia è più difficile che questi tornino.

Quali sono le caratteristiche che non possono mancare in un farmacista?

Educazione, gentilezza, disponibilità, pazienza e flessibilità mentale sono caratteristiche imprescindibili. Sono una persona molto empatica, paziente, mi definisco un animale sociale, socializzo con tutti. Ad esempio, i clienti raramente mi chiamano dottoressa, piuttosto dottorè in modo affettuoso. Chiamo tutti per nome e non devo dimenticarmene neanche uno! La farmacia è una casa e quando accogli le persone in casa tua le coccoli e dai il meglio di te. Devi far sentire le persone a proprio agio, adeguando il tuo linguaggio a ciascun cliente: più sei comprensibile, più il cliente sarà curioso e attento ai tuoi consigli.

Come possono migliorare e crescere i servizi in farmacia?

Da quando siamo diventati parte del gruppo Pharma Green Holding abbiamo aggiunto tantissimi servizi utili che bisogna conoscere e saper proporre. Adesso li vogliamo ampliare ulteriormente in ottica di diventare un Hub della Salute. Essendo nutrizionista, dedicherei un angolo a questa tematica, a corsi per imparare a mangiare sano oppure attribuirei degli spazi a corsi pre-parto con ostetriche, a sedute con psicologi o osteopati. Insomma, vorrei un luogo in cui più sinergie si possano incontrare per soddisfare tutti i bisogni.

Cosa significa far parte del gruppo Pharma Green Holding?

Quando ho saputo che la farmacia era stata acquisita da un gruppo ero contentissima, molto curiosa. Ora è diverso rispetto a prima: ciascuno di noi conta all’interno dell’azienda e c’è una stima reciproca tra le persone. Tutto questo è stimolante. Non ci sono discrepanze nei ruoli perché c’è un team coeso, ci si aiuta reciprocamente a prescindere dal nome e dal ruolo. Grazie ai corsi dell’Academy Alma Farmacie si imparano nuovi modus operandi e nuove soft skills, in più, ci si confronta con direttori e farmacisti di realtà diverse in cui ognuno porta la propria esperienza: il modo più efficace per crescere personalmente e professionalmente.

Cosa ne pensi dei prodotti Alma Farmacie?

I prodotti Alma Farmacie piacciono tantissimo ai clienti. Prima di consigliarli li ho provati, come faccio per tutti i prodotti, e li ho portati anche ai miei parenti. In effetti, la chiave per vendere un prodotto è conoscere quello che si vende, i suoi benefici. I nostri clienti-pazienti sono tornati a richiedere il prodotto che avevamo consigliato, si sono affezionati subito. Possiamo dire di essere riusciti a creare e fortificare con loro un forte rapporto di fiducia, cruciale nel nostro lavoro.